Fratture del femore

Traumi ad alta energia, come incidenti stradali, cadute da un'altezza significativa o incidenti sportivi.

Traumi a bassa energia, come cadute da un'altezza bassa negli anziani con osteoporosi.

Condizioni mediche che indeboliscono le ossa, come l'osteoporosi, il cancro osseo o l'osteomalacia.

Dolore intenso nell'area del femore, che può essere aggravato dai movimenti.

Incapacità di muovere la gamba o di camminare.

Deformità evidente nell'area del femore.

Gonfiore, ecchimosi o sensibilità all'area colpita.

Formicolio o intorpidimento nella gamba o nel piede.

Riduzione della frattura: Questa procedura viene eseguita per allineare i frammenti ossei fratturati e ripristinare la corretta anatomia dell'osso.

Immobilizzazione: L'utilizzo di tutori, steccature o gessi può essere raccomandato per mantenere la frattura stabile durante il processo di guarigione.

Chirurgia: Nei casi gravi o complessi, può essere necessario un intervento chirurgico per fissare la frattura utilizzando viti, piastre o altri dispositivi di fissaggio.

Riabilitazione: Dopo il trattamento iniziale, la fisioterapia può essere prescritta per aiutare il paziente a recuperare la forza, la flessibilità e la funzione della gamba colpita.